L'Austria lancia un programma di rimborso da 60 milioni di euro per gli impianti fotovoltaici sui tetti nel 2025
L'Austria ha aperto le domande per il suo programma di rimborso da 60 milioni di euro (68,3 milioni di dollari) per gli impianti fotovoltaici sui tetti per il 2025, con un bonus "Made in Europe" di seconda fase che offre il 20% in più di finanziamenti per progetti che utilizzano componenti realizzati in Europa, afferma OeMAG.
24 aprile 2025 Sandra Enkhardt
Da pv magazine Germania
OeMAG, Austria'L'agenzia per l'energia ha lanciato il suo programma di sconti del 2025 per gli impianti fotovoltaici sui tetti.
I proprietari di case e le aziende idonei riceveranno un€Sconto di 160/kW per impianti fotovoltaici fino a 10 kW, con€5 milioni disponibili per questa categoria.
Lo stesso importo di finanziamento si applica agli impianti tra 10 kW e 20 kW, con una quota fissa di€150/kW. Per gli impianti di taglia compresa tra 20 kW e 100 kW, l'agenzia ha assegnato€15 milioni a€140/kW. Un altro€15 milioni sono disponibili per gli impianti superiori a 100 kW, finanziati a€130/kW. I sistemi di accumulo danno diritto a uno sconto fisso di€150 kWh.
Il primo round di candidature durerà fino all'8 maggio.
Del€60 milioni stanziati nell'ambito del Renewable Energy Expansion Act (EAG),€40 milioni–due terzi dell'anno'finanziamento–è già stato stanziato. Il Ministero dell'Economia e dell'Energia fornisce i fondi, che l'OeMAG distribuisce come sovvenzioni agli investimenti.
Per il programma'Nel secondo round, il ministero prevede di introdurre un“Prodotto in Europa”bonus, offrendo un aumento del finanziamento del 20% per i sistemi fotovoltaici e di accumulo che utilizzano componenti di fabbricazione europea. Il secondo round assegnerà€12 milioni, lasciando€8 milioni per una terza richiesta di finanziamento a ottobre.
Il governo ha attribuito il limite di finanziamento agli attuali vincoli di bilancio e all'evoluzione delle priorità politiche. Per quanto riguarda l'energia solare, il Ministero ha affermato che le modifiche riflettono le nuove condizioni di mercato e un cambio di strategia.
“L’obiettivo è quello di utilizzare i fondi pubblici in modo più specifico laddove apportano un contributo tangibile alla transizione energetica,”diceva.“In futuro l'attenzione sarà rivolta maggiormente all'efficacia delle misure, con particolare attenzione alle tecnologie efficienti, rispettose del sistema e della rete.”