La Svizzera prevede una crescita annuale dell'energia solare di 1,5 GW fino al 2027
La Svizzera prevede una crescita annuale dell'energia solare di 1,5 GW fino al 2027
Il rapporto "Solar Monitor 2025" di Swissolar prevede un incremento annuo di impianti fotovoltaici pari a circa 1,5 GW fino al 2027 e sollecita i decisori politici a sostenere una crescita costante nonostante l'incertezza politica e le tariffe più basse.

Immagine: Axpo
Swissolar afferma che la diffusione del fotovoltaico in Svizzera raggiungerà probabilmente una media di 1,5 GW all'anno fino al 2027, man mano che il settore si adatta all'incertezza politica e alle tariffe feed-in più basse. Nel suo rapporto "Solar Monitor 2025", Swissolar ha presentato tre scenari, delineando i possibili sviluppi del mercato e sollecitando i decisori politici a sostenere una costante espansione del fotovoltaico.
L'associazione di categoria prevede che quest'anno in Svizzera saranno installati circa 1,5 GW di nuova capacità fotovoltaica, in calo rispetto ai circa 2 GW del 2023 e del 2024, che hanno segnato una crescita record. Il presidente di Swissolar, Jürg Grossen, ha affermato che mantenere gli impianti a 1,5 GW all'anno sarebbe sufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici del Paese entro il 2050.
Il rapporto "Solar Monitor 2025" indica che i nuovi sistemi stanno già influenzando il mercato elettrico. Per il 2025, Swissolar prevedeSenergia solaregenerazione superiore a 8 TWh, che coprirà circa il 14% del consumo annuo. "La quantità totale di energia solare generata sarà equivalente a quella di una centrale nucleare", ha dichiarato Grossen in una conferenza stampa questa settimana.
Matthias Egli, Amministratore Delegato di Swissolar, ha descritto i tre scenari del rapporto. Lo "scenario medio" prevede un incremento fotovoltaico di 1,5 GW sia nel 2026 che nel 2027, per poi raggiungere 1,8 GW entro il 2030. Lo "scenario di frenata" prevede 1,2 GW entro il 2030, mentre lo "scenario express" prevede 2,7 GW, a seconda delle politiche e delle condizioni di mercato.
"L'elettricità è un settore in cui si risparmia", ha affermato Grossen, citando l'incertezza nel mercato fotovoltaico. "Attualmente, c'è molta incertezza. I nuovi modelli fotovoltaici non hanno ancora preso piede". Ha attribuito questo in parte alle basse tariffe di incentivazione e alle prospettive poco chiare della domanda, inclusa l'imminente iniziativa di blackout che potrebbe revocare il divieto di nuove centrali nucleari e compromettere ulteriormente le prospettive di investimento.
I prezzi sono in calo in tutti i segmenti e in tutte le dimensioni degli impianti. La maggior parte delle nuove installazioni rimane costituita da impianti su tetto, mentre l'agrivoltaico, le centrali elettriche alpine e i progetti infrastrutturali contribuiscono marginalmente alla produzione annuale.
Nonostante queste sfide, Swissolar ha evidenziato una serie di tendenze positive.FotovoltaicoL'energia idroelettrica rimane un "dream team" per un approvvigionamento elettrico stabile, e l'implementazione di sistemi di accumulo a batterie è in aumento, ha affermato l'associazione. Prevede di pubblicare il suo primo rapporto completo sullo stoccaggio nella primavera del 2026, prevedendo una capacità delle batterie di 1,25 GWh entro la fine del 2025, con un aumento di circa il 50% rispetto al 2024.
Gli 8 GW di capacità fotovoltaica installata in Svizzera stanno già influenzando i prezzi all'ingrosso dell'elettricità, soprattutto durante l'estate. Swissolar ha affermato che misure di flessibilità come l'accumulo di energia tramite batterie e modelli di energia solare condivisa, tra cui le Comunità a Energia Zero (ZEV) e le Comunità Energetiche Locali (LEG), potrebbero attenuare il calo dei prezzi e la pressione sulla rete. Ha esortato il Consiglio federale ad adeguare la normativa sulle tariffe di rete per promuovere l'uso condiviso e ridurre le esigenze di espansione della rete.
Swissolar ha dichiarato di essere ottimista anche riguardo all'introduzione di tariffe elettriche dinamiche da parte di sei gestori di reti di distribuzione il prossimo anno e continua a sostenere una più ampia adozione di sistemi di gestione dell'energia.




